Il famoso fotografo Oliviero Toscani lancia una nuova provocazione al Vinitaly e racconta la sua esperienza come produttore di vino!
Il noto fotografo Oliviero Toscani ha inaugurato la giornata al Vinitaly in maniera schietta e sincera come sempre, lanciando una provocazione. Infatti ha detto: “Il vino del contadino fa schifo, a meno che non sia fortunato incappando in una annata buona“.
È stato intervistato da Alessandra Vitali e durante l’intervista, oltre a lanciare le provocazioni, ha raccontato la sua esperienza in merito alla produzione di vino. Scopriamo insieme tutto quello che sarebbe accaduto e che c’è da sapere in merito.
Oliviero Toscani: tra vino e provocazioni!
Il noto fotografo ha inaugurato l’evento con una chiara provocazione, inoltre ha raccontato la sua nuova esperienza come produttore di vino a Vinitaly. L’esperto ha dichiarato, tra l’ironia e la schiettezza che lo contraddistingue che “il vino del contadino fa schifo” e per produrre delle buone bottiglie bisognerebbe andare contro la natura.
Inoltre Toscani ha parlato della sue esperienza e in merito all’etichetta del suo vino ha spiegato:
“L’abbiamo chiamato come me, perché non ho fantasia, ma in realtà io guardo fare il vino, non lo faccio in prima persona. E questo perché oggi vinificare è affare di tecnici specializzati, enologi, agronomi, tecnici della terra. Gente preparata, insomma“.
Il fotografo incalza con l’ironia dicendo che per produrre un buon vino è necessario l’intervento dell’uomo, altrimenti se si lasciasse la natura agire in modo spontaneo, l’unica produzione possibile sarebbe quella dell’aceto.
Comunque non nega l’importanza della natura e dei processi naturali nella produzione. Inoltre sottolinea la fondamentale importanza della luce, secondo Oliviero infatti la buona luce nei vigneti porta ad un ottimo vino. In più conferma di amare i vini che trasmettono “allegra leggerezza“, ovvero quelli non troppo pesanti e che permettono di festeggiare gli eventi.
Fonte foto: https://www.instagram.com/massimilianobarbuni/